martedì 10 gennaio 2012

Sii buona, Barcellona. Si us plau.


Mi hanno rubato il portafoglio, l'ultima volta che ci sono stata. Mani in tasche altrui. Orecchio incollato al telefono sul tren de cercanías diretto a Mataró. Alba alla centrale dei Mossos d'Esquadra, con gli occhi blu di un giovane in divisa a farsi unica consolazione. La volta prima, d'altro canto, avevo attraversato a piedi ben piú di mezza cittá. Un'amica, al mio fianco, condivideva sbadigli e scarso self-control. D'altronde la stanchezza, se eccessiva, fa impresa impossibile anche del semplice atto di leggere una cartina. L'edificio dell'universitá, monito inconfondibile: "Naza, abbiamo sbagliato strada". E poi ancora la notte, il taxi che sfrutta il mio accento straniero per passare due volte sulla stessa via. Tassimetro che corre sopra a una polemica lieve. Ecco: se non c'é due senza tre, io avrei anche giá dato. Adesso, Barcellona, mi puoi pure perdonare. 


Perché in fondo lo so: é tutta questione di energia. Sí, insomma, io credo che i luoghi lo percepiscano, il nostro stato d'animo. Rispondono alle nostre predisposizioni nei loro confronti, adeguandocisi in conseguenze di sorrisi o negativitá. E lei magari lo sapeva, allora, quanto disperatamente io adorassi Madrid. Chissá, forse voleva dare una lezione al mio snobismo. In fondo non l'ho mai sopportato, l'eccesso chiassoso di connazionali sulla Rambla. La strana convinzione dell'italiano medio di conoscere la Spagna solo perché é stato in fila all'ingresso della Sagrada Familia. Io dicevo “é Catalunya”. Ribadivo: “cacchio! Sí, lo so che é bella, ma resta pur sempre la cittá meno tipicamente spagnola che ci sia”. E poi la criticavo, l'invadenza degli indiani che quasi ti lanciano addosso magliette blaugrana. I prezzi troppo esosi della metro. Quell'atteggiamento, nel calore, un po' piú freddo della gente che cammina per strada. Barcellona mi ha punita per questo, ecco la veritá. E, a dirla proprio tutta, ha avuto anche ragione. 



E' che, vedete, il pensiero umano é selettivo di per sé. Cosí, di fronte ai miei piccoli traumi, ha rischiato troppe volte di dimenticare tutto ció che di bello mi ha donato, invece, la cittá. Tutto quello che, negli anni, ha finito per significare nella vita. Allora, questa volta, sará diverso. Questa volta, io le vado incontro cosí: con i ricordi positivi ben stipati in valigia, accanto ai miei pacchetti regalo e alla bandiera che mi porteró comunque. Anche se non l'useró. Perché senza la bandiera, ormai, non mi sembrerebbe neanche di seguire un tour.  

Domani parte il mio volo, e io terró bene a mente il giorno in cui, a Barcellona, ho comprato il mio primo disco de El Canto del Loco. Cercheró di ricordare che é quella la cittá in cui, per me, tutto é cominciato. Voglio che torni ad essere quel luogo, dannazione. Il luogo delle scoperte, del “footing” al Parc Guell, delle risate. Il luogo in cui ho imparato la parola “cenicero”. Barcellona, in fondo, é l'ambientazione di uno dei miei film preferiti. La cornice del programma televisivo che mi ha ispirata per il nome del blog. E allora perdonami, ti prego. Perdonami, tu che hai sempre provato a parlarmi mentre ero troppo ingrata per saperti davvero ascoltare. Questa volta, lo prometto, ti sapró amare di piú. 





Cosí chiudo il trolley con la speranza di un abbraccio, la certezza di moltri reincontri, e le aspettative un po' piú alte del dovuto. Tra le mie mille lune, un cantante mi scrive su twitter parole carine. Ed é sempre un po' strano, in fondo, iniziare la settimana sulla stessa strada in cui la finiró...strano, sí, se penso che nel mezzo io saró davanti a lui. Lí, in uno dei pochi posti che davvero m'appartengono. Dove, finito un palco, esplode piena e incontenibile la mia felicitá.



Torno a fare la "groupie". Ci si risente domenica, my friends. 




2 commenti:

  1. ed è di nuovo peninsula iberica!.-)...è di nuovo tour....è di nuovo gruppinaggio!magnifico modo di iniziare l'anno!Barca ,sicuramente ti perdonerà e ti ricompenserà!
    suerte tia!in bocca al lupo......ci si risente per le cronache concertifiche e non solo!
    buon viaggio!
    kisskit

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  2. Of course!! spero che suddette cronache siano lunghe e piene di cose entusiasmanti, come sempre! :) Grazie del buon viaggio superKit!

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