mercoledì 8 maggio 2013

Maggio mi ucciderà.

Maggio mi ucciderà. E non mi riferisco al vincitore di Sanremo Giovani.
E' che, di nuovo, i telefoni suonano il loro plurale in una costante stereofonia. Io mi sveglio nel cuore della notte, la fronte imperlata di sudore, urlando mentalmente: "Merda! Dovevo postare l'evento sul muro della Ubik". Muro, non bacheca. Perchè anche in piena notte, io, parlo itañolo. 
Insomma, sono giusto un filino esaurita. Per darvene un'idea, l'altro giorno mia madre mi ha beccata mentre, uscita dalla doccia, appallottolavo chirurgicamente il pigiama. Dopo di che, con fare da professionista, lo lanciavo sul letto dalla soglia della mia camera. E, riuscita nell'impresa, me ne bullavo pure.

"Scusa, eh? Ma cosa stai facendo?", chiedeva lei, con una giusta dose di apprensione. 
"Mi sto allenando."
"..."
"Sí, a lanciare robe sul palco". 
"E cosa devi lanciare sul palco?!"
"Boh. Una groupie avrá sempre qualcosa da lanciare sul palco". 

Dopo di che, visibilmente rassegnata, mi ha lasciata in uno scoppio di risata nervosa. 
Del resto, io do sempre i numeri, prima di una presentazione. Figuriamoci se sono addirittura due. 

Ore 18.00. Che dite, ci vediamo lí? 









2 commenti:

  1. ahaha...solo ora ho capito il lancio!:-)
    bhèè sarò esaurita un po' anch'io!
    in bocca al lupo BIS!!!!
    Chiara

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  2. Ma come? Adesso dovró cambiare la faccenda dell'apprensione! :P

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